Tutto sul nuovo fuorigioco semiautomatico

La FIFA negli ultimi due anni ha svolto numerose prove e test del fuorigioco semiautomatico. Il primo utilizzo on-line è stato alla Coppa del Mondo per club. Il sistema ancora per qualche mese sarà migliorato e sviluppato per arrivare pronto all'utilizzo nel Campionato del Mondo di calcio in Qatar a novembre.

La FIFA ha condotto con successo dei test della tecnologia semiautomatica del fuorigioco (Semi Automatic Offside Technlolgy) durante la FIFA Club World Cup 2021 ad Abu Dhabi, sviluppandola insieme alle animazioni 3D visualizzate sul grande schermo dello stadio e in TV, che offrono agli spettatori una visione più approfondita delle decisioni di fuorigioco. I test sull'implementazione del SAOT sono stati intensificati prima del suo previsto utilizzo Campionato del Mondo di calcio 2022 in Qatar. Il presidente del comitato arbitrale della FIFA Pierluigi Collina e il team della tecnologia e dell'innovazione della FIFA hanno dato una dimostrazione della tecnologia mercoledì 9 febbraio 2022 allo stadio Mohammed Bin Zayed di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti.

"Stiamo continuando i test per cercare di raggiungere l'obiettivo: avere decisioni più accurate e anche decisioni più rapide in caso di fuorigioco", ha affermato Collina. "Qualcuno l'ha chiamato fuorigioco robot, ma non lo è". Gli arbitri e gli assistenti arbitrali sono comunque responsabili della decisione sul terreno di gioco. La tecnologia offre loro solo un prezioso supporto per prendere decisioni più accurate e rapide, in particolare quando la distanza tra attaccante e penultimo difendente è minima e quindi la rilevazione del fuorigioco è molto difficile". Il SAOT è un'estensione del sistema VAR già utilizzato in 47 paesi in tutto il mondo e in più di 100 competizioni comprese tutte le competizioni FIFA.

"Stiamo anche monitorando gli arti, stiamo monitorando le braccia e le gambe, e sappiamo esattamente dove si trovano tutti i calciatori in ogni momento del gioco", ha spiegato Sebastian Runge, Head of Football Technology della FIFA. "Stiamo tracciando i movimenti con 50 fotogrammi al secondo, quindi 50 volte al secondo sappiamo dove si trovano i calciatori e queste informazioni vengono raccolte e trasmesse al sistema. Facciamo lo stesso per il pallone, quindi sappiamo dove è il pallone e i piedi; quindi, sappiamo dove si trova il punto e quale è il momento in cui il pallone viene calciato".

Grazie alla nuova fonte di dati e all'elaborazione da parte delle società di visualizzazione basate sull'intelligenza artificiale, un'intera partita può essere guardata come un'animazione virtuale con solo pochi secondi di ritardo, fornendo a personale tecnico, allenatori ed esperti l'opportunità di esaminare la partita da nuove prospettive. Ad esempio, si potrebbe essere in grado di analizzare l'azione dal punto di vista di un calciatore specifico in campo, analizzare un momento cruciale della partita dall'angolazione perfetta o avere una vista a volo d'uccello del campo.
Man mano che il mondo dell'intrattenimento diventa sempre più interattivo e coinvolgente, questo apre nuove strade per il calcio, comprese ulteriori possibilità di gioco ed eSport che stanno emergendo da tecnologie come il rilevamento degli arti. Ricreare le partite di calcio nei mondi virtuali utilizzando questa tecnologia può introdurre opportunità entusiasmanti per i tifosi e personalizzare la loro esperienza calcistica.

L'applicazione dell'Intelligenza Artificiale ai dati raccolti dalle telecamere ne permette l'elaborazione in tempi brevissimi e permette di "far ragionare" la macchina, per la parte relativa alla posizione delle parti del corpo dei calciatori che devono essere considerate per il fuorigioco. Escludendo quindi gli arti superiori che comunque vengono tracciati. Vengono creati in tempo reale i modelli tridimensionali della posizione dei calciatori e dei loro arti, creando praticamente uno scheletro digitale per ogni calciatore

Alla fine, è ancora il VAR che deve validare e confermare la linea di fuorigioco proposta e il punto / momento del tocco del pallone per la rilevazione del fuorigioco che il computer seleziona. Quindi il VAR informa l'arbitro sul terreno di gioco della decisione presa.

Come funzionerà?
"È un sistema basato sulle fotocamere", ha spiegato Johannes Holzmüller, direttore della tecnologia e dell'innovazione della FIFA. "Installiamo da 10 a 12 telecamere all'interno dello stadio sotto la copertura. Queste telecamere seguono i calciatori e tracciano fino a 29 punti mobili per 50 volte al secondo, e questi dati vengono quindi elaborati e calcolati quasi in tempo reale dal software con Intelligenza Artificiale, e l’elaborazione viene inviata automaticamente al VAR e all'operatore di replay".

In pratica, nelle competizioni in cui sarà previsto, un assistente VAR dedicato, oppure il VAR stesso sarà in grado di vedere quasi istantaneamente se un calciatore è in posizione di fuorigioco. Resta di piena competenza dell'uomo la determinazione del fatto che questo calciatore sia attivo nel gioco, e, dopo la valutazione, VAR può avvisare la squadra arbitrale in campo, ed in quel momento l'assistente a bordo campo può quindi alzare la bandierina per interrompere il gioco.

Finora il VAR ha avuto un impatto molto positivo nel calcio e possiamo dire che il numero di errori importanti è stato drasticamente ridotto, a tal proposito vi invito a leggere il precedente articolo su questo blog, che riporta i dati statistici della Serie A e del VAR. Ma ci sono alcuni aspetti da migliorare, uno di questi è la velocità di intervento in caso di rilevazione del fuorigioco.

Si sta quindi lavorando sul processo di controllo del fuorigioco dato che talvolta ancora richiede troppo tempo, in particolare quando il fuorigioco da valutare è molto al limite. Inoltre, a volte, la precisione della posizione delle linee potrebbe non essere del 100%. Per questi motivi la FIFA sta sviluppando questa tecnologia, in modo da offrire risposte più rapide e accurate

L'Intelligenza Artificiale rimuove qualsiasi soggettività dal processo?
I tifosi spesso semplicemente non accettano il risultato di una rilevazione di fuorigioco a causa della parallasse (angolo della telecamera rispetto alla posizione dei calciatori) sull'immagine TV 2D; quindi, per una migliore comunicazione si sta cercando di trovare una soluzione più chiara. Ma non sarà una decisione completamente slegata dalla soggettività.

Holzmuller ha affermato: "Il focus è sempre su due aspetti: il primo è il punto di contatto col pallone, ovvero individuare esattamente il momento in cui il pallone viene toccato. Il secondo punto è che ora possiamo identificare quale parte del corpo dell'attaccante o del penultimo difendente è più vicino alla linea di porta”. I vantaggi del nuovo fuorigioco semiautomatico e della tecnologia 3D utilizzata sono evidenti anche se non così impattanti come l'immaginario collettivo potrebbe pensare. Nessun fuorigioco robot, ma un ausilio immediato per chi deve decidere. In questi casi vedremo meno spesso il ritardo a fine azione nell'alzata della bandierina da parte dell'assistente in caso di dubbio, con quindi una maggiore velocità di decisione, minori dubbi sulla rilevazione della posizione di fuorigioco che sarà ancora più affidata ad un computer, una migliore spiegazione per il pubblico con una grafica avanzata e precisa.

Come afferma David Elleray, direttore tecnico dell'IFAB: "Il fuorigioco semiautomatico porterà a non vedere più il ritardo della bandierina alzata per fuorigioco? La risposta potrebbe essere quasi certamente sì, [il nuovo sistema] dovrebbe rimuovere l'incertezza che i tifosi attualmente odiano. È in-gioco? Posso festeggiare? È un gol?"

Quindi assisteremo sempre più raramente all'annullamento di una rete per un fuorigioco che l'assistente non ha segnalato immediatamente come da direttive. Infatti, attualmente, in caso di dubbio durante una azione da rete, l'assistente non alza fino a quando l'azione d'attacco non è terminata, o con un gol o con il pallone allontanato dalla zona di pericolo. Questo per poter far intervenire il VAR in seguito e non rischiare di fermare un'azione regolare con una "alzata" non corretta. Domani, con il fuorigioco semiautomatico, probabilmente vedremo tale situazione solamente quando ci sarà più di un attaccante in possibile posizione di fuorigioco contemporaneamente, poiché in tal caso bisogna valutare chi fosse in fuorigioco e chi abbia partecipato all'azione.

Il Campionato del Mondo di calcio 2022 in Qatar sarà la prima competizione importante in cui il nuovo sistema sarà impiegato. Ciò significa che la UEFA potrebbe essere in grado di usarlo dagli ottavi di finale delle competizioni europee, come la Champions League, dalla prossima stagione, mentre probabilmente le competizioni nazionali dovranno aspettare fino alla stagione 2023-2024

Il fuorigioco sarà, un domani, completamente automatizzato? Non è impossibile ma poco ci manca, dato che se la posizione di fuorigioco è sufficientemente facile per una macchina da rilevare, l'impatto sull'azione è qualcosa di troppo soggettivo per affidarlo ad un computer. Almeno con l'attuale regolamento.
Lo stesso Pierluigi Collina, presidente della Commissione Arbitri della FIFA ha affermato: "La tecnologia, oggi o domani, può tracciare una linea ma la valutazione dell'interferenza con il gioco, o con un avversario, rimane nelle mani degli arbitri. Il coinvolgimento degli arbitri nella valutazione del fuorigioco rimane cruciale e definitivo".

Massimo Dotto

Informatico e Osservatore Arbitrale di calcio a 11 a livelli nazionali fino al 2014, per passione da molti anni si dedica al difficile compito di diffondere la conoscenza sul Regolamento del Calcio, in particolare su Facebook. Il Gruppo di cui è co-admin riunisce migliaia di appassionati fornendo materiale unico ed utile per l'analisi delle più disparate casistiche arbitrali ed il mondo dell'arbitraggio.

Nella foto di Gabriele Maltinti, Francesco Cosso

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