C’era una volta l’arbitro goleador

Con le nuove regole del gioco del calcio, approvate lo scorso marzo nella 133^ riunione dell'International Board della Fifa e introdotte a partire dallo scorso mese, abbiamo di fatto detto addio ad alcune situazioni inconsuete che spesso ci hanno fatto anche divertire. Una ad esempio fa riferimento al tocco involontario del pallone da parte dell’arbitro. È capitato infatti che durante un’azione di gioco la palla toccasse il direttore di gara modificandone la traiettoria o innescando il più classico ma allo stesso tempo imprevedibile ribaltamento di fronte. Nei casi più assurdi è addirittura capitato che proprio l’arbitro sia stato l’artefice di un gol, deviando involontariamente la sfera in porta. Ecco alcuni episodi davvero particolari che non vedremo più:

Independente Medellin - Alianza Petrolera

È il settimo minuto del primo tempo quando Nolberto Ararat, arbitro della sfida tra Independente Medellin e Alianza Petrolera della massima serie colombiana, devìa nella porta della squadra ospite una conclusione di John Hernandez. Il tutto, ovviamente, a norma di (ex) regolamento: il tocco dell’arbitro è chiaramente involontario e non gli è restato altro da fare che convalidarlo, tra le proteste dei giocatori dall’Alianza. Certo, la circostanza fa sorridere ma è totalmente plausibile. La partita è poi finita 4-1 per l’Indepentente Medellin.

Harkemase Boys – HSV Hoek

Stesso episodio, campionato diverso: in un match valido per la terza serie del campionato di calcio olandese che ha catalizzato l'attenzione mediatica internazionale, il direttore di gara, con tocco da rapace d'area di rigore, ovviamente involontario, è riuscito a battere il portiere della squadra di casa. Inevitabile, vecchio regolamento alla mano, la convalida della rete da parte del fischietto, tra le proteste dei giocatori dell'Harkemase che sono riusciti comunque a vincere la partita per 4-2.

Un altro mondo

C'è poco da fare...quando è gol è gol. E a nulla serve protestare se il portiere para il rigore e l'arbitro infila la palla in rete con un preciso colpo di testa sulla ribattuta. È accaduto in Kazakistan, durante il match di calcio fra il Kiz e il Manas. Anche in questo caso gol regolarissimo dato che il suo tocco, tanto involontario quanto decisivo, era previsto dal regolamento.

Non solo gol

Oltre a realizzare reti incredibilmente assurde, a volte gli arbitri si sono resi involontariamente colpevoli di alcuni ribaltamenti di fronte che hanno generato inevitabili proteste da parte della squadra fermata dal fortuito intervento: uno tra tanti il direttore di gara Paolo Tagliavento, che durante un Inter - Empoli del febbraio del 2008 fermò con un involontario sgambetto il fantasista della squadra toscana Ighli Vannucchi. Ovviamente anche per questo episodio nessun provvedimento: palla recuperata da Cambiasso e contropiede neroazzurro. Un’altra scena particolare fu quella del famoso “vaffa” di Francesco Totti all’arbitro Rizzoli, reo secondo l’ex numero dieci giallorosso di averlo ostacolato durante una sua conclusione a rete in un Udinese - Roma sempre del 2008.

Stranezze da VAR

La curiosità arriva direttamente dagli Stati Uniti. Nel match di MLS tra Columbus Crew e DC United venne annullato un gol per un fallo commesso dall’arbitro. Le immagini, infatti, chiarirono come il direttore di gara avesse ostacolato uno dei giocatori facendolo carambolare a terra. Una cosa mai vista, con la successiva furia della squadra ospite, non proprio d’accordo con la scelta dell'arbitro.

Queste alcune delle più strane situazioni con gli arbitri protagonisti di un gol o di un cambio di possesso palla. Adesso però, con il nuovo regolamento, nel caso in cui un direttore di gara dovesse favorire una rete, un assist o un ribaltamento dell’azione, il gioco sarà fermato. Allenarsi dunque a migliorare gli spostamenti e i posizionamenti ora sarà obbligatorio: un adeguato rendimento atletico e un intuitivo senso tattico sono infatti elementi fondamentali che ogni arbitro deve perseguire nell’impostazione dei suoi movimenti durante la gara.